URBINO

La città di Raffaello: Urbino culla del Rinascimento

Le Marche sono, un po’ come tutto il territorio italiano, è un territorio ricchissimo di storia grazie a monumenti, chiese, abbazie, luoghi, siti etc. che sono conservati ancora oggi e ci danno una testimonianza storico e artistica. È il caso della città di Urbino che ha vissuto un momento di grandissimo splendore nell’era del Rinascimento, grazie soprattutto al più noto abitante della città: Raffaello che ebbe qui i suoi natali. Oggi a 500 anni dalla morte del suo illustre cittadino, Urbino organizza una mostra dedicata alla sua pittura e a quella dei suoi seguaci.

Nell’anno 1444 Urbino è una città stato praticamente grazie al nobile Federico da Montefeltro che si contraddistingue per il suo buon gusto , dando così alla città una connotazione artistica. Grazie agli interessi di questo nobile, si viene a creare ad Urbino una ricca comunità di artisti, pittori, intellettuali, scultori etc. che qui vengono capiti più che altrove, trovando terreno fertile per mettere in mostra il loro talento nonché una nuova visione artistica che ben presto prenderà il nome di Rinascimento, facendo così diventare la città di Urbino la capitale di questa nuova corrente. Il motivo è che Urbino e il suo centro storico vengono plasmati secondo i criteri di città ideale, titolo anche di un maestoso dipinto conservato oggi nella Galleria Nazionale della Marche con autore ignoto che però è chiarificatore. Si parte dalla classicità per poi arrivare a una visone tutta nuova dello spazio di una città, mettendo in atto anche la visione degli antichi filosofi greci come Aristotele e Paltone nonché la matematica di Euclide con proporzioni, prospettive e giochi geometrici ben precisi. Il governo illuminato della città realizza la sua visione dello spazio urbano che si caratterizza per la sua bellezza e il suo ordine architettonico. Federico inizia anche i lavori di restaurazione del palazzo Ducale, abbandonando così lo stile gotico per uno stile più sobrio ed elegante; rinascimentale grazie allo studio dell’architetto Luciano Laurana che tra i suoi apprendisti vanta anche un certo Bramante.

Per le visite ci si deve dirigere alla Galleria Nazionale della Marche che si trova al Palazzo Ducale di Urbino in piazza Rinascimento ( e come altro povera chiamarsi la piazza altrimenti?) aperto dal martedì alla domenica dalle 8:30 alle 19:15 e il lunedì con orario ridotto dalle 8:30 alle 14:00. Altri importanti opere del periodo del Rinascimento sono situate nella chiesa di San Bernardino degli Zoccolanti sita nell’omonima via con ingesso libero tutti i giorni dalle 9 alle 18. Infine, da visitare anche l’ex monastero di Santa Chiara che però ospita una scuola ed è visitabile solo su richiesta. Per quanto riguarda la cappella ducale dei Della Rovere è visitabile invece dal lunedì’ al venerdì dalle 8 alle 17 e il sabato dalle 8 alle 13 con ingresso libero. Al casa natale di Raffello che si trova nel centro della città ducale di Urbino in via Raffaello è anch’essa da visitare per concludere il giro della Urbino Rinascimentale.


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