Tarta day: il giorno della liberazione delle tartarughe nel santuario del Conero

A pochissimi chilometri da Ancona, si trova il comune di Numana. In corrispondenza del Monte Conero, il mar Adriatico ha una conformazione un po’ diversa rispetto alle coste poco più a nord. A prendere il posto della sabbia dorata ci sono i sassolini che rendono il mare limpido e molto pulito. I turisti nella zona del Conero sono davvero moltissimi e in crescita negli ultimi anni proprio per la bellezza del mare. Il fondale scende un po’ più velocemente e tutte queste caratteristiche hanno reso la zona particolarmente favorevole alla vita delle meravigliose tartarughe marine. Numana è infatti l’habitat naturale delle tartarughe di mare che vengono accudite, liberate e protette.

È ormai alle porte un evento davvero molto attesto per i naturalisti e non solo: il Tarta day. Ogni anno il comune di Numana AN organizza una giornata durante la quale verranno liberate le tartarughe marine. Il Centro di Recupero Cura e Riabilitazione delle Tartarughe viene spesso chiamato per esemplari che sono stati travolti da imbarcazioni oppure che sono finite nelle reti dei pescatori. Spesso con ferite al guscio, alle pinne o alla testa, le tartarughe vengono prese in cura degli esperti che hanno come obiettivo la liberazione in mare aperto. Durate il periodo estivo, una volta al mese, gli operatori dell’ospedale delle tartarughe le liberano in mare aperto, assieme ai turisti che vogliono assistere.

Il punto prediletto per liberare le tartarughe è la famosa spiaggia le Due Sorelle, proprio nel cuore del Monte Conero. La spiaggia è raggiungibile anche a piedi da un tortuoso sentiero ma si fa prima con una motonave. Le tartarughe vengono liberate sul bagnasciuga e con un’andatura un po’ insicura conquistano finalmente l’azzurro mare. Il momento è davvero molto emozionante e meglio stare pronti con macchina fotografica alla mano per fare un servizio!

Numana è il paese delle tartarughe tanto che nella parte alta, tra la Spiaggiola e la Spiaggia dei Frati, è stata inaugurata la Cala delle Tartarughe. Questa piccola caletta tra gli scogli è un ambiente protetto dove le tartarughe possono nuotare tranquille e indisturbate. La zona è infatti monitorata e controllata dai volontari della Fondazione Cetacea di Riccione. L’insenatura è visitabile durante il giorno: si può arrivare via mare oppure anche comodamente a piedi dal vicino porto di Numana.

Il Tarta Day non è solo finalizzato a liberare gli esemplari curati ma anche a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione del loro habitat naturale, il mare Adriatico. Troppo spesso il mare è infestato da plastiche pericolosissime per le tartarughe che scambiano i sacchetti, per esempio, per meduse, ingoiandoli. Altro pericolo per le tartarughe è il traffico nautico nonché la pesca. Le tartarughe si possono ferire se finiscono nelle reti da pesca e ciò non aiuta la loro conservazione.

Ci sono ancora un paio di appuntamenti disponibili per partecipare all’iniziativa. Il costo del biglietto è pari a 21,50 euro a testa per tutti, compresi i bambini dai due anni in su.


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