La Mia Generazione: il festival da non perdere che promuove la musica e la cultura italiana degli anni 90

Presso la mole Vanvitelliana si terrà il festival La Mia Generazione, che vede Mauro Ermanno Giovanardi, voce storica dei La Crus, in veste di direttore artistico. Una tre giorni ricchissima di eventi, tutti a ingresso libero. Il cantante arriva ad Ancona per dare vaia a un festival che è molto di più. La Mia Generazione è anche il titolo del suo nuovo album, un progetto che ha richiesto oltre un anno di lavoro intensivo.

Dopo essere stato uno dei protagonisti della musica alternativa italiana negli anni 90, Giovanardi vuole condividere quel fermento culturale e artistico con chi è più giovane e anche ricordarlo a chi lo ha vissuto in prima persona. Questo festival, unico nel suo genere, permetterà di immergersi nell’atmosfera che ha caratterizzato gli anni 90, concentratosi principalmente sulla musica ma non solo. Oltre ai Marlene Kunz, Cristina Donà, Almamegretta e molti altri musicisti, sono, infatti, chiamati a intervenire anche ospiti che ci concentrano sull‘estetica e sul gusto di quell’epoca che ha segnato una generazione. Tra gli appuntamenti da non farsi scappare, anche incontri e confronti e serate all’insegna del clubbing e della sperimentazione.

Non sarà un evento nostalgico ma contemporaneo, grazie a performance che coinvolgono il pubblico e creano un ponte tra il passato e il presente, con uno sguardo verso quello che sarà il futuro. Tenere le cose buone viste in passato aiuta a progettare un’evoluzione futura. Oggi forse c’è ancora poca conoscenza da parte dei giovani, soprattutto, della scena musicale italiana degli anni 90. E questo è il concetto che ha animato riflessioni che hanno portato alla creazione del festival La Mia Generazione, un racconto ideato da uno dei suoi maggiori protagonisti. L’intento è fare un’immersione non nel passato ma piuttosto nel mood e vedere che cosa c’è oggi che p nato direttamente da quella visione. Avviare un confronto attivo con il pubblico e gli ospiti selezionati da Giovanardi sarà molto interessante e divertente.

Il tutto sarà nella bellissima cornice della mole Vanvitelliana della città di Ancona dove il palco allestito sarà prestigioso. Il fascino del festival deriva anche dalla gentile concessione di questa straordinaria location. È il simbolo inequivocabile che uniti si vince: l’inclusione vince sempre sull’esclusione. Per questa ragione, la mole è il luogo perfetto per fondere insieme la generazione odierna dei millenials con “La Mia Generazione” dagli anni 90. Sarà più facile coinvolgere e attirare più pubblico alla Mole per scoprire e ri scoprire la musica e la cultura italiana negli anni 90. Oggi moltissimi ragazzi si vestono tuti i gironi con un look anni 90 senza però saperne niente: promuovere maggiore consapevolezza e conoscenza non può che esser un bene.

Tra mostre, incontri, tavoli tematici, dj set e musica live, il programma della manifestazione si prospetta davvero da non perdere. Nomi davvero importanti come Adrian Sherwood e Daddy G dei Massive Attack sono l’assicurazione per un festival irripetibile che il comun di Ancona ha reso possibile e totalmente gratuito.

 


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