Arredare una seconda casa: la guida passo dopo passo

Per moltissime famiglie italiane, la seconda casa è molto più di un’altra proprietà da includere nel patrimonio immobiliare. Prendendosene cura tutto l’anno, la stessa può rivelarsi un profittevole investimento per il futuro oppure un piacevole punto di ritrovo da condividere con amici e parenti.

Sul valore reale della seconda casa incidono non poco l’arredo e lo stile interno applicato all’immobile. In tale contesto, la guida odierna si pone l’obiettivo di garantire un supporto a chi si trova in enorme difficoltà nel dover arredare la seconda casa acquistata da poco o da ristrutturare.

Nella casa al mare così come nella baita ad alta quota, non può mancare uno spazio dedicato al comparto tecnologico. Una connessione internet per la seconda casa terrà collegati i dispositivi domestici intelligenti, assicurerà una veloce navigazione sul web e favorirà l’uso di programmi per lo smart working. A parere di chi scrive e non solo, il comparto tecnologico costituisce il punto di partenza nell’arredo di una seconda casa.

Arredare una seconda casa: ampio spazio alla creatività

Completata la procedura d’installazione della connessione e l’apposizione dei dispositivi intelligenti, è tempo di passare alla scelta dello stile da applicare agli ambienti interni. Consapevoli del fatto che l’amata seconda casa venga utilizzata durante le settimane di vacanza, fuggendo dal caos cittadino, lo stile da applicare agli ambienti interni dovrebbe infondere un forte senso di spensieratezza e di libertà.

La casa delle vacanze è perfetta per sperimentare dei sorprendenti giochi di luce e di colore, per l’inserimento di complementi d’arredo dalle forme particolari così come per il fissaggio di suppellettili riciclate, impreziosite da piccoli manufatti, con l’obiettivo di accrescere il senso di spensieratezza.

Nella casa vacanze, le pareti si tingono di colori accesi (rosso, giallo, blu e tonalità simili), senza dover per forza esprimere un evidente richiamo ai colori scelti per l’arredo. L’importante è dare ampio spazio alla propria creatività.

Arredare una seconda casa: suggerimenti per l’illuminazione e la suddivisione degli spazi

In una guida completa all’arredo della seconda casa, non può mancare un focus rivolto al tipo d’illuminazione. Siccome l’accesso è limitato a brevi soggiorni, si può tranquillamente osare con un’illuminazione leggera ed economica.

I classici lampadari lasciano il posto a lampade con bulbo a vista da disseminare tra la cucina, il salotto e le varie camere da letto. Lo stesso tipo di trattamento andrebbe riservato anche agli ingressi e ai corridoi.

Una volta appese le lampadine in punti strategici, si crea un effetto cascata luminosa da riproporre durante le serate estive. Sarà un immenso piacere organizzare delle cene eleganti o dei piccoli party in casa.

Per separare la zona giorno dalla zona notte, anziché erigere dei muri, si possono usare delle librerie aperte. In particolare, nella zona notte, c’è modo di recuperare degli spazi importanti, sostituendo i vecchi armadi ingombranti con degli stand appendiabiti.

Arredare una seconda casa: la scelta di mobili multifunzione

Se la seconda casa è un luogo speciale, dove accogliere amici e parenti, è merito anche dei mobili multifunzione. Fanno parte della suddetta categoria divani letti, tavoli pieghevoli ed i pouf iper decorativi.

Questi ultimi aggiungono comfort, praticità e quel pizzico di allegria che non guasta mai nei periodi di vacanza. Inoltre, sono ben accette mensole e nicchie dove poter riporre tutto ciò che serve – dai libri ai vestiti, dai giochi dei più piccoli agli alimenti – a seconda delle necessità del momento.


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