Biglietti da visita: come realizzarli al meglio

I biglietti da visita sono uno degli strumenti di marketing più importanti presenti in circolazione. Può sembrare strano, perché si tratta di un prodotto semplice, ma davvero efficace, che consente di farsi notare in un attimo, nonché di far decollare la propria impresa o il proprio marchio e di ampliare la rete dei contatti, che, soprattutto inizialmente, può essere davvero scarna.

Dunque, appare evidente che sia necessario poter contare su biglietti da visita efficaci e ben congeniati, in grado di fornire poco informazioni chiare ad un primo sguardo, ma anche ad incuriosire chi li riceve. Infatti, avere a portata di mano tale strumento, ma mal realizzato, vuol dire giocarsi male le proprie carte. E, del resto, si sa che certe opportunità, capitano una sola volta nella vita, per tanto è necessario non farsele sfuggire.

Le informazioni da apportare e l’aspetto grafico

Sicuramente non può mai mancare il nome ed il cognome della persona che si avvale di tale incredibile strumento di marketing, nonché la professione svolta, i recapiti in cui è possibile essere rintracciati, ovvero indirizzo, e-mail, numero di telefono ed anche gli eventuali servizi di messaggeria istantanea, come Skype. Ma non è finita qui, in quanto è bene segnalare anche i canali sociali, creati appositamente per scopi lavorativi, la partita IVA e la ragione sociale.

Per chi ha contatti anche con l’estero può essere interessante inserire anche una foto identificativa, mentre nel caso di lavori tecnologici o informatizzati, è bene indicare il QR Code. Quindi, stampa biglietti da visita, ma nella maniera corretta e senza dimenticare informazioni che potrebbero risultare davvero utili. L’importante è affidarsi a professionisti del settore, molti dei quali operano anche online e propongono prodotti estremamente validi ed a prezzi competitivi.

Tuttavia, è necessario soffermarsi anche sull’aspetto grafico, che deve essere estremamente curato. In particolar modo è bene coordinare i colori o scegliere quelli presenti in un eventuale logo, ma soprattutto non esagerare, in modo da non conferire al biglietto un aspetto caotico. I font devono essere studiati e leggibili, ma soprattutto è fondamentale non riempire tutto lo spazio a disposizione, ma creare un equilibrio ed una certa simmetria grafica, che permette alle informazioni recepite di imprimersi più facilmente nella memoria.

Il formato ed il supporto cartaceo

Tuttavia, oltre a valutare con attenzione cosa deve essere inserito nei biglietti da visita per risultare efficaci ed la grafica, è necessario curare anche altri aspetti estetici, che possono apparire secondari, ma che, invece, hanno un grande peso, in quanto anche l’occhio vuole la sua parte. Per quanto riguarda il formato, non ci sono grandi limiti.

Ciononostante, è bene ricordare che la forma rettangolare, stampata solo su un lato, è sempre la formula migliore e di maggiore d’impatto, perché da l’idea di ordine e di professionalità. Inoltre, aspetto da non trascurare, può essere conservata con maggiore facilità nel portafogli. In caso di dimensioni piccole, è possibile sfruttare anche la parte retrostante del biglietto, anche se, così facendo, la lettura è certamente meno pratica.

Anche il supporto ha la sua importanza, ma soprattutto la grammatura della carta, in modo da conferire al prodotto una certa serietà e solidità. Di norma, viene prediletta la grammatura 300-350 gr/mq, ma si trovano davvero tante possibilità. Un’ottima idea è anche scegliere un cartoncino opaco, in quanto quello lucido o plastificato, può essere troppo d’impatto. In più, alle volte, impedisce di apportare eventuali timbri o scritte a penna, magari essenziali.


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