Cinque cose da sapere sulla stampa e decorazione digitale

La decorazione digitale si è molto diffusa negli ultimi anni nei settori più disparati: dalla moda all’arredamento, passando inevitabilmente per la comunicazione pubblicitaria. Le ragioni non sono da cercare solo nella maggiore disponibilità su siti come muchcolor.com e in catalogo alle ditte specializzate di sistemi per la stampa digitale professionale adatti alle più diverse esigenze e – vale la pena sottolinearlo – ai più diversi budget. Rispetto ad altre tecniche questo tipo di decorazione assicura vantaggi che chi ha meno familiarità con la materia potrebbe ignorare del tutto: ecco, allora, cinque cose utili da sapere sulla decorazione digitale.

Da come si fa a che risultati assicura: cosa c’è da sapere sulla decorazione digitale

Realizzare una decorazione digitale, innanzitutto, significa di fatto stampare la decorazione in questione sul supporto scelto tramite apposite macchine. Le stampanti per decorazione digitale, come le più tradizionali stampanti digitali da ufficio o domestiche, stampano a partire da un file digitale e questo implica un processo di stampa più veloce, più semplice, meno costoso dal momento che non vanno realizzate prima matrici per la stampa e simili e per la stessa ragione anche meno inquinante. Potendo modificare il file in qualsiasi momento non solo è più facile minimizzare il rischio di errori o correggerli, ma di fatto si può cambiare facilmente se lo si desidera la decorazione.

Molti non a caso riconoscono nella diffusione della decorazione digitale il preludio alla customizzazione di un numero prima inimmaginabile di oggetti: da borse e scarpe a finiture dei mobili e piastrelle per i pavimenti: è solo grazie alla stampa digitale, infatti, che qualsiasi oggetto può essere personalizzato in poco tempo e con un costo relativamente ridotto. Oggi non capita di rado, così, di poter fare aggiungere le proprie iniziali sulla borsa appena acquistata o fare stampare pattern diversi sul vetro delle porte interne della propria abitazione a patto che il fornitore abbia a disposizione una piccola stampante digitale.

Quanto appena detto dovrebbe bastare a rendere più chiaro anche che si può decorare in digitale praticamente qualsiasi tipo di supporto: dalla carta delle più svariate tipologie e grammature ai tessuti, passando per il vetro e per i materiali plastici. L’unica cosa di cui accertarsi è che la propria stampante e inchiostri o coloranti utilizzati siano adatti per il materiale su cui si intende stampare: la buona notizia è che ormai nella maggior parte dei casi le stampanti per la decorazione digitale sono stampanti multifunzione.

Possono essere settate, cioè, per diverse modalità di stampa e tenendo conto di vari fattori tra cui anche le dimensioni del supporto su cui si deve stampare. A questo proposito e a proposito dei vantaggi della decorazione digitale, non si può non citare il fatto che è una tecnica che si adatta anche alla stampa di grandi formati (quella che gli inglesi chiamano Wide Format Print): è per questo che oggi è molto adottata, come già si accennava in apertura, nella comunica pubblicitaria e per la stampa di billboard, striscioni, vele e bandiere pubblicitarie, eccetera.

L’ottima resa e la buona durata nel tempo delle decorazioni stampate in digitale fanno il resto: questa tecnica di decorazione è tra le migliori per cui optare, infatti, quando si stanno cercando di ottenere buoni risultati e che lo rimangano per anni.


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