Come avviene la cerimonia del tè in Cina (e come riprodurla a casa)

Da un lato la medicina cinese ne ha vantato, per secoli, i benefici per il corpo e non solo in caso di malattie o affezioni. Da un altro lato c’è una lunga tradizione di miti e legende che vogliono il tè come la bevanda per eccellenza di imperatori e guerrieri, simbolo quindi di regalità, prestigio sociale, forza fisica. Senza considerare che per i monaci buddisti era capace di favorire la concentrazione durante la meditazione e che, a partire da un certo punto della storia cinese, le cosiddette case del tè divennero dei luoghi di socialità, in cui non di rado ci si riuniva per discutere di problemi e temi di rilevanza pubblica. Non deve stupire, insomma, che la cerimonia del tè sia un elemento fondante della cultura cinese.

In attesa di assistere o partecipare come ospiti a una originale, con un po’ di dedizione si può provare a riprodurre anche a casa una perfetta cerimonia del tè. Su siti come Moontea, del resto, è possibile acquistare ormai tè cinesi sfusi di ottima qualità e di varietà diverse a seconda dei propri gusti e dell’occasione durante la quale si vuole condividere con familiari e amici una buona tazza di tè.

Dalla varietà di tè alla lentezza dei gesti: come prepararsi alla cerimonia del tè

Il primo elemento da cui dipende la buona riuscita della cerimonia cinese del tè, del resto, è proprio la qualità delle materie prime. Ci sono almeno sei varietà diverse di tè cinese, che differiscono per zona di coltivazione, metodo di raccolta e di lavorazione e, naturalmente, gusto e profumazione. Se il tè nero e il tè verde, per esempio, sono ormai facili da trovare anche al supermercato o nella grande distribuzione, tè come il tè bianco o i cinesi fermentati sono chicche che si trovano per lo più nei negozi specializzati. Ciascuna varietà di tè cinese aveva, tra l’altro, originariamente un’occasione d’uso diversa: non è detto che chi oggi voglia riprodurre in casa la cerimonia del tè debba necessariamente attenervisi, ma è importante almeno scegliere foglie di tè di ottima qualità e che non abbiano impurità per apprezzare tutti i benefici per il corpo e per la mente di un momento come questo.

Poter contare sui giusti accessori per il tè è altrettanto importante: non solo perché senza usare pinze o cucchiai e utensili di legno si rischia di alterare il sapore della bevanda o di scottarsi mentre si maneggiano teiera e tazze o si versa la bevanda, ma anche e soprattutto perché la cerimonia cinese del tè è innanzitutto un rituale. Inizia con il riscaldare, in un apposito bollitore, una quantità d’acqua pari a sei o sette volte la capienza della teiera fino a quando questa non avrà raggiunto la temperatura di 60° o 65°, a seconda della varietà di tè scelta. Con l’acqua calda vengono riempite, poi, la teiera fino all’orlo e, da questa, progressivamente, facendo passare cioè il liquido da una all’altra, le tazzine di tutti partecipanti alla cerimonia del tè in modo che si sciacquino e si riscaldino. Con un cucchiaio di legno si prelevano a questo punto le foglie di te e le si avvicinano ai partecipanti, a partire dal più anziano, in modo che ne possano apprezzare l’aroma. Inseritele nella teiera, si versa loro sopra ancora dell’acqua calda e le si lascia in infusione il tempo di quattro o cinque respiri profondi. A questo punto, con un movimento fluido e disponendo una vicina all’altra le tazzine, si può versare il tè. Nelle cerimonie più tradizionali è ancora un tè che viene vuotato in un apposito vassoio di bambù – e che può essere utilizzato per i pediluvi per esempio – mentre la bevanda da bere si ottiene versando nuovamente dell’acqua nella teiera e aspettando da uno a quattro minuti per ottenere un tè dall’intensità uniforme.


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