Cosa fare se l’aeroporto perde il bagaglio?

Uno dei primi incubi di ogni viaggiatore è racchiuso in due semplici parole: bagaglio smarrito. Non vedere arrivare la propria valigia sul nastro trasportatore in mezzo a tutte le altre, e già immaginare di dover ricomprare tutto, dai vestiti agli oggetti di maggior valore come il computer, crea immediatamente una reazione, più che comprensibile,  di panico. Ma in realtà spesso allarmarsi non è necessario, e mantenendo la calma è possibile recuperare i propri averi con poche semplici mosse.

Scopriamo cosa fare se l’aeroporto perde il bagaglio e come riaverlo in breve tempo.

Assicurazione sul bagaglio: prevenire è meglio che curare

Quando si viaggia, mettere in conto determinati contrattempi prima, in fase di organizzazione, è sempre l’ideale. Non si può mai sapere cosa succederà, e anche se si spera sempre che vada tutto per il meglio, l’imprevisto non è mai escluso del tutto: spese mediche urgenti, situazioni spiacevoli o perdere le valigie e tutto ciò che contenevano. Non è colpa di nessuno (a volte), semplicemente può succedere e bisogna prepararsi per tempo. Ecco perché l’ideale è stipulare in anticipo un’assicurazione bagaglio, una vera e propria garanzia che rimborsa il danno subito e le eventuali spese sostenute di conseguenza.

Spesso infatti il bagaglio è “solo” in ritardo, ma intanto si è costretti ad acquistare nuovi beni di prima necessità in mancanza dei propri effetti personali, e l’assicurazione rimborsa anche queste spese extra e non preventivate.

Recarsi all’Ufficio Lost&Found

A ogni modo, la prima cosa da fare dopo aver aspettato e capito che la valigia non arriverà mai è quella di recarsi subito all’ufficio Lost&Found, ovvero il reparto dell’aeroporto dedicato agli oggetti smarriti.

Qui si potrà finalmente denunciare l’accaduto, dando tutte le informazioni necessarie e soprattutto i documenti. Attenzione, infatti, a non buttare il cedolino che ti viene dato in fase di check-in quando la valigia è stata consegnata per essere messa in stiva: quell’adesivo presenta un numero identificativo che serve proprio in caso di eventuale smarrimento del bagaglio. Senza quel numero, le speranze di rivedere la propria valigia sfumano quasi del tutto.

A questo punto, verrà chiesto di compilare il modulo PIR (Property Irregularity Report) nel quale si potranno dare quante più informazioni possibili sulla valigia e sul valore del suo contenuto. Ora non resta che aspettare: l’ufficio farà partire le ricerche e contatterà il viaggiatore nel momento in cui il bagaglio verrà rintracciato.

Le statistiche danno fiducia: l’80% dei bagagli smarriti viene ritrovato entro le prime 24 ore, mentre il restante 20% in genere nei successivi tre giorni.

Se però passano 21 giorni senza alcuna notizia della valigia, viene considerata smarrita in modo ufficiale e non c’è più niente da fare per riaverla. Quello che si può ottenere è un risarcimento da parte della compagnia aerea, considerata responsabile dello smarrimento: non bisogna fare altro che effettuare un reclamo formale con richiesta di risarcimento. Nella maggior parte dei casi il reclamo viene accolto subito, ma se così non dovesse essere si può andare avanti rivolgendosi a un giudice di pace.


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