Nel cristianesimo il termine “ex voto” deriva direttamente dal latino e in italiano significa letteralmente “a seguito di un voto”. In realtà si tratta dell’abbreviazione di “ex voto suscepto”, che in italiano significa “a seguito di un voto (di una promessa) fatto (a Dio)”. Come apprendiamo dal sito della Effe-erre di Campo Ligure (Genova), azienda leader nella produzione di articoli religiosi, quando si fa un ex voto si dona un oggetto a Dio, alla Madonna oppure a un Santo dopo aver ricevuto una grazia. Proprio perché si tratta di un ringraziamento fatto per grazia ricevuta, generalmente si utilizza il cuore come forma. Questo perché il cuore è il nostro organo vitale ed è quello che dà motore alle nostre giornate. In più, simboleggia le nostre emozioni e i nostri sentimenti forti come l’amore, l’affetto, la fedeltà e la gratitudine. Infatti, nel cristianesimo, un simbolo importantissimo è il Sacro Cuore di Gesù, che simboleggia il suo sacrificio per gli uomini.
La storia degli ex voto nella religione cristiana
In realtà, l’origine degli ex voto si deve ad un’epoca precedente al cristianesimo stesso. L’offerta di questi oggetti era diffusa anche nelle religioni politeiste antiche in cui si tendeva a ringraziare gli dei e a chiedere la loro benevolenza. Tuttavia, la loro diffusione maggiore è stata sicuramente nell’ambito del Cristianesimo e attualmente si trovano in numerose chiese e santuari (specialmente quelli dedicati a Maria Vergine). L’esposizione dei cuori ex voto e degli ex voto in generale genera grande emozione e commozione nelle persone che li osservano, perché sono il simbolo di fede, ma anche di dolore e speranza di chi ha chiesto e ricevuto la grazia. Se vengono donati, infatti, vuol dire che si sta attraversando o che si è attraversato un periodo di grande sofferenza e di dolore insopportabile. Sono fortemente apprezzati dai fedeli perché simboleggiano grande fede e amore per Dio, per Gesù, per la Madonna e per i Santi e, negli anni, sono diventati anche una grande espressione di arte popolare e non solo.
Quali gioielli ex voto scegliere e dove comprarli
Di solito, i gioielli ex voto a forma di cuore vengono preferiti in argento, un metallo prezioso molto lucente, che in tal modo aumentano ancora di più la potenza simbolica di questo oggetto. Al momento della scelta di un cuore sacro in argento, molto spesso si può scegliere un oggetto arricchito da una fiamma, posta sulla sua sommità. Anche il fuoco simboleggia l’amore divino, che non si estingue mai, e quindi è un dono che rappresenta il grande amore e la grande fiducia nei confronti di Dio e di Gesù. Si può scegliere anche un cuore sacro ex voto da appendere, che viene appesi alle pareti della chiesa o in altri luoghi visibili, come ad esempio gli altari o le cappelle.
Per quanto riguarda dove possono essere acquistati gli ex voto, essi si trovano nelle chieste, nei santuari o nei negozi di articoli religiosi. Ci sono anche dei negozi online specializzati nella vendita di oggetti religiosi e di cuori ex voto che possono essere scelti in vari materiali.