Cosa vedere ad Ancora? I 4 musei da non perdere

Il Museo Archeologico Nazionale delle Marche

Ad Ancona, in quanto capoluogo di regione, si trova il Museo Archeologico con una collezione molto ampia che comprende tutti i reperti archeologici trovati in zona. Una collezione davvero pregevole con pezzi che vanno dal Paleolitico all’Alto Medioevo, ospitata presso Palazzo Ferretti dal 1958. Il percorso museale presenta la storia delle civiltà che sono passate sul territorio e hanno lasciato qui i resti del loro passaggio. La sezione dedicata al Paleolitico comprende i ritrovati più antichi come ciottoli incisi con grande cura. Ampio spazio anche all’età del bronzo con ben 23 pugnali. Ma è la sezione protostorica ad esser il maggiore motivo di attrazione poiché occupa ben 23 sale con reperti della civiltà picena e anche gallica. I reperti etruschi, ellenici, romani e celtici chiudono una collezione davvero ricca da non perdere se si è in zona per visitare la città.

Museo Tattile Statale Omero

Nella città di Ancona è ospitato anche il Museo Tattile Statale Omero, dedicato proprio allo scrittore del poema epico l’Odissea che trova ispirazione anche nei passeggia italiani della costa marchigiana. Nasce con lo scopo di rendere percettibile l’arte. Il Museo ospitato presso la Mole Vanvitelliana rende possibile toccare con mani l’arte scoprendo ogni suo aspetto: rilevi, volumi, angoli, materiali e soggetti non è solo un servizio per i non vedenti ma un’esperienza per tutti quelli che sono in visita ad Ancona. La collezione comprende tutte le maggiori opere dell’arte, si tratta di copie del vero che possono essere toccate, cosa impossibile presso gli altri musei che ricordano ben di evitare il contatto con la materia che potrebbe deteriorarsi se tutti i turisti potessero toccare. È un modo nuovo di scoprire l’arte e ci sono moltissimi percorsi e mostre temporanee che arricchiscono l’offerta. Molti i laboratori per bambini che esplorano il senso del tatto con il fine ultimo di apprendere l’arte.

Pinacoteca Civica “Francesco Podesti”

Nel 1884 viene fondata la Pinacoteca Civica dedicata a Francesco Podesti, pittore locale. La pinacoteca è stata sottoposta a dei lavori di ristrutturazione ed ampliamento ma dal 2016 è stata riaperta al pubblico che può ammirare le opere più importanti di Tiziano, Lorenzo Lotto, Guercino, Carlo Crivelli, Carlo Maratta, Andrea Lilli, lo stesso Podesti e moltissimi altri ancora. Il percorso espositivo si snoda tra le magnifiche sale di Palazzo Bosdari, risalante al Medioevo, restaurato poi nel 1560 in stile rinascimentale anche per via della forte influenza di Urbino, ducato culla del Rinascimento stesso.

Museo della Città di Ancona

Grazie a un biglietto cumulativo, è possibile entrare sia alla pinacoteca che al Museo della città di Ancona. All’interno della suggestiva cornice dell’ex ospedale di San Tommaso da Canterbury del XIII secolo e dell’ex pescheria del 1817, si trova un percorso espositivo che ha lo scopo di narrare la storia della città di Ancona dalia sua prima fondazione fino ai tempi moderni. Grande attenzione per lo sviluppo urbano della città nel corso dei secoli per un museo che è anche punto di incontro con eventi culturali aperti a tutti.


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