Smalto per unghie semipermanente: vantaggi e precauzioni

Ad ogni donna piace essere impeccabile e perfetta in tutti i dettagli, soprattutto per quanto riguarda le mani, che trasmettono emozioni e sensazioni importanti, attirando lo sguardo degli interlocutori.

L’uso di smalti e prodotti per la manicure, sia a livello professionale che casalingo, si sono molto diffusi soprattutto negli ultimi anni, con la tendenza del french manicure e delle tecniche di nail art, tuttavia il dubbio è sempre quello che un utilizzo continuato e frequente dello smalto possa nel corso del tempo danneggiare le unghie.

Lo smalto per unghie semipermanente, che attualmente costituisce la moda più diffusa e viene molto utilizzato anche in un contesto casalingo, permette di ottenere un risultato più che soddisfacente, occorre però prestare un po’ di attenzione per evitare di danneggiare le unghie e per realizzare un effetto estetico piacevole.

Lo smalto semipermanente può rovinare le unghie?

Lo smalto semipermanente, se di ottima qualità e applicato correttamente, non rovina le unghie. Tuttavia, occorre prestare attenzione e seguire una serie di suggerimenti utili a proteggerle e a mantenerle in salute. Prima di tutto, questo tipo di smalto è stato studiato per durare almeno 15 / 20 giorni: se la propria abitudine fosse quella di cambiare colore dello smalto in base all’umore e all’abbigliamento, si raccomanda di evitarlo e di utilizzare invece un prodotto tradizionale.

Infatti, se rimosso e riapplicato troppo frequentemente, lo smalto potrebbe graffiare e corrodere la superficie delle unghie.

I principali vantaggi dello smalto semipermanente

Lo smalto semipermanente è una copertura estetica per le unghie, non permette quindi di effettuarne la ricostruzione, che viene fissata attraverso l’esposizione alla luce UV o Led, trattandosi di un prodotto fotoindurente. I componenti dello smalto, esposti alla luce, polimerizzano e si trasformano in una superficie molto resistente, compatta e brillante, che garantisce una lunga durata e un’ottima resa estetica.

È ideale per le donne che hanno poco tempo a disposizione, e che con una seduta di manicure possono avere mani perfette per oltre due settimane, ma anche per le appassionate della manicure fai da te, che hanno a disposizione tanti colori con cui sperimentare la propria creatività. Lo smalto semipermanente è ideale anche per chi fa sport, poiché non si corrode nemmeno con il cloro delle piscine o con l’acqua salata del mare.

A favore dello smalto semipermanente si trova anche la semplicità di applicazione, considerando che il prodotto è molto fluido, praticamente al pari di uno smalto normale, con la differenza di un’esposizione alla luce di pochi secondi.

Svantaggi e precauzioni di utilizzo dello smalto semipermanente

Gli smalti semipermanente richiedono qualche precauzione d’uso soprattutto per quanto riguarda la rimozione, che costituisce lo svantaggio principale. Infatti, se non eseguita correttamente e con attenzione, potrebbe danneggiare la superficie delle unghie.

Per rimuovere lo smalto si utilizzano due tecniche differenti, in base al tipo di prodotto: nella maggior parte dei casi, lo smalto deve essere tolto con un’apposita lima, qualora invece si trattasse di un tipo si smalto soak-off, la rimozione avviene con un solvente specifico.

In ogni caso, la prima precauzione resta sempre quella di utilizzare solo prodotti di elevatissima qualità.


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