Spostare la cucina in un appartamento, è possibile?

Avete deciso che è il momento di portare aria nuova nel vostro appartamento e volete spostare la cucina dalla zona in cui è sempre stata. L’idea può essere buona, ma è necessario verificarne la fattibilità.

Non lanciatevi nel fai da te. Il primo passo è quello di trovare un idraulico a Roma competente e professionale; è ‘unico che potrà dirvi se il vostro progetto andrà in porto.

Cosa verificare per spostare la cucina

Affinché possiate spostare la cucina in una zona diversa dell’abitazione rispetto a quella in cui è sempre stata, dovete far fare varie verifiche. Determinante, per esempio, è la pendenza delle tubazioni per l’eliminazione delle acque reflue. Non pensiate, infatti, che si tratti solo di allacciare un rubinetto: l’impianto idraulico della cucina è un sistema complesso. Fondamentalmente si divide in due parti, l’impianto di carico e quello di scarico

L’impianto di carico

Raggiunge tutti i punti che erogano acqua, non solo in cucina. E’ collegato sia al contatore che alla caldaia, affinché arrivi anche l’acqua calda. Funziona tramite pressione, e questo fatto non crea problemi allo spostamento della cucina.

L’impianto di scarico

Questa parte delle tubature porta le acque verso la colonna di scarico. Se la colonna di scarico in un appartamento è unica, cucina e bagno saranno adiacenti. Se sono due, invece, possono essere distanti.

L’impianto di scarico funziona sfruttando la legge di gravità. E’ proprio questo a determinare la riuscita o meno del vostro progetto di spostamento della cucina in altro luogo. Tutto dipende dalla pendenza; quella minima deve essere inferiore, o uguale, a 1 per cento. Significa che per ogni metro deve abbassarsi di 1 centimetro.

Questo è un calcolo fondamentale da fare per spostare la vostra cucina; se lo spostamento è superiore al metro, l’idraulico incaricato dovrà tenere conto della pendenza necessaria nella realizzazione del massetto.

Soluzioni

Talvolta, per poter avere la pendenza necessario allo scarico, è necessario trovare qualche soluzione alternativa: per esempio, la costruzione di un gradino, che mette la cucina in posizione più elevata. Oppure si può ricorrere a pompe di scarico elettriche, che diano la spinta necessaria affinché le acque defluiscano.


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